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Ventimiglia, l'antica città dei morti è un vero e proprio scrigno sotterraneo

Nel 1865, mentre si scavava per espandere la moderna Ventimiglia, emerse un mondo sotterraneo ricco di tombe; era la necropoli dell'antica Albintimilium


enzo.png Posted by Enzo Iorio

Immaginate di passeggiare appena fuori dalle antiche mura di Ventimiglia, dove un tempo sorgeva la fiorente città romana di Albintimilium. Superata la porta occidentale, la strada principale, il decumano massimo, si trasformava in una vera e propria "via dei morti". Lungo questo percorso e nelle zone circostanti si estendeva una vasta necropoli, un'affascinante città dei defunti che nasconde storie e segreti di un passato lontano.

Scoperta per caso: Fu proprio qui, nel 1865, che iniziò una straordinaria avventura archeologica. Mentre si scavava per espandere la moderna Ventimiglia, emerse un mondo sotterraneo ricco di tombe e reperti. Purtroppo, i primi ritrovamenti andarono perduti a causa di scavi clandestini, ma ciò che è rimasto ci ha regalato un tesoro inestimabile.

Un viaggio nel tempo: La maggior parte delle tombe risale ai primi due secoli dell'Impero romano. Quelle più antiche, destinate a custodire le ceneri dei defunti, erano ricchissime di oggetti preziosi: gioielli, vasellame, monete... Un vero e proprio scrigno sotterraneo, dove il tempo sembra essersi fermato. L'incinerazione era la pratica, molto diffusa nell’antichità, di ridurre tramite il fuoco un cadavere nei suoi elementi base: gas, sali minerali e frammenti ossei. La sabbia, che ha ricoperto le tombe per secoli, ha preservato questi reperti in modo straordinario, permettendoci di ammirare la bellezza e l'eleganza dell'antica Roma. Le tombe più recenti, invece, contenevano i corpi dei defunti e i loro corredi funerari erano più semplici.



Famiglie e ricordi: Alcune tombe erano raggruppate in piccoli recinti, quasi dei piccoli cimiteri familiari, dove le famiglie più importanti di Albintimilium seppellivano i propri cari. Anche se pochi di questi recinti erano particolarmente monumentali, le iscrizioni e le stele funerarie che sono state ritrovate ci raccontano i nomi e le storie di queste antiche famiglie.

Un'eredità inestimabile: Grazie agli scavi condotti da Barocelli e Lamboglia, sono state scoperte e catalogate centinaia di tombe. Ognuna di esse è un frammento di un puzzle che ci permette di ricostruire la vita e le usanze di una civiltà scomparsa.

Ventimiglia, una città che affonda le sue radici in un passato ricco di storia e mistero. La necropoli è solo uno dei tanti tesori archeologici che questa città ha da offrire. Venite a scoprirla e lasciatevi affascinare dal fascino dell'antica Roma!

Interno di una tomba di epoca romana. Le tombe erano spesso decorate con affreschi raffiguranti scene della vita quotidiana o figure mitologiche. Questi affreschi, realizzati con colori vivaci e brillanti, testimoniano l'alta qualità artistica degli artigiani romani. Illustrazione di fantasia.


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