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Ventimiglia, nella città dei morti dell'antica Albintimilium trovate nuove tombe

Scoperte nuove tombe: 61 sepolture e 98 persone ritrovate, risalenti a un periodo compreso tra il V e il VII secolo dopo Cristo, quando era già forte l'influsso bizantino

Ricostruzione di fantasia di una tipica necropoli romana
enzo.png Posted by Enzo Iorio

Oggi vi porto in un viaggio nel tempo, più precisamente nella Ventimiglia antica, quella che un tempo era conosciuta come Albintimilium. Immaginatevi: un'area archeologica che si apre come un libro antico, svelandoci pagina dopo pagina i misteri di un passato affascinante.

Ebbene, proprio qui, pochi giorni fa, si è consumato un evento straordinario: la scoperta di ben nove nuove tombe! Pensate un po': 61 sepolture e 98 persone ritrovate, risalenti a un periodo compreso tra il V e il VII secolo dopo Cristo.


Ho avuto la fortuna di partecipare alla presentazione dei risultati degli scavi e vi confesso che sono rimasto a bocca aperta. Immaginate un cimitero antico, che si estende sotto i nostri piedi, pronto a svelarci storie di vita vissuta. Tra le tombe rinvenute, ce n'è una che mi ha particolarmente colpito: quella di un bambino, deposto in una grande anfora da olio proveniente dal Nord Africa. Un piccolo scrigno di storia, che ci parla di commerci, di scambi culturali e di un mondo molto più connesso di quanto si possa immaginare.

Ma le sorprese non finiscono qui. Sembra che al centro di questo antico cimitero ci fosse un'area riservata alle persone più importanti dell'epoca: i potenti, i religiosi, i militari. Sono stati ritrovati dei maestosi sarcofagi in pietra, veri e propri capolavori dell'artigianato dell'epoca. E c'è di più: gli archeologi ritengono che proprio lì vicino si trovasse uno dei primi luoghi di culto cristiano della città.


Insomma, un quadro che si arricchisce di dettagli sempre più affascinanti. Ogni nuova scoperta ci avvicina sempre di più alla comprensione di come vivevano le persone in quell'epoca, quali erano i loro riti funebri, quali le loro credenze.

E pensare che questa è solo una piccola parte di un puzzle molto più grande. Gli scavi sono ancora in corso e sono certo che ci riserveranno altre sorprese.

Cosa ne pensate? Non è incredibile sapere che sotto i nostri piedi ci sia un mondo antico che aspetta solo di essere scoperto?



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