Ventimiglia, quando le streghe dello Scoglio Alto difesero la città dall'attacco dei Saraceni...

Secondo un'antica leggenda sullo Scoglio Alto abitavano le streghe, e in una notte buia e tempestosa...

Posted by Enzo Iorio

Lo Scoglio Alto era un enorme masso che si ergeva sulla spiaggia della Marina San Giuseppe, nella zona più a Ovest del litorale di Ventimiglia. Raggiungeva i 15 metri di altezza ed era largo circa 6 metri.

Erano in molti a chiamarlo U Giardin de Strie, cioè l'orto delle streghe...

Nella notte del 17 Febbraio del 1971, mentre molti giovani ventimigliesi erano impegnati altrove a combattere la Prima Guerra Mondiale, a Ventimiglia accadde un episodio che cambiò per sempre il profilo marittimo della città: crollò lo "Scögliu Autu".
Lo Scoglio Alto raggiungeva - dicono le cronache - i 15 metri di altezza ed era largo circa 6 metri.
Sulla sua cima c'era un piccolo muretto, vi crescevano degli alberelli di olivastro, un piccolo fico, e qualche cespuglio di rosmarino. Sono state avanzate diverse ipotesi sull'utilizzo che è stato fatto dello scoglio nel corso dei secoli. Forse in tempi remoti fu adibito a faro: l'accensione di un po' di fuoco sulla sommità poteva impedire ai naviganti di schiantarsi sui numerosi scogli affioranti della zona.
È anche possibile che sia stato per qualche tempo la frugale dimora di un eremita, di uno stilita o di uno stravagante.
Nella credenza popolare tuttavia, U Scögliu Autu aveva un altro scopo. Erano in molti a chiamarlo U Giardin de Strie, cioè l'orto delle streghe, perché si tramandavano voci che parlavano di alcune streghe che avevano preso dimora proprio sullo Scoglio Alto. Stando alla tradizione, non doveva trattarsi di streghe cattive, bensì di fate benevole, al punto che una notte, secondo una leggenda, avevano difeso la città dormiente da un tentativo di sbarco da parte di minacciosi pirati Saraceni.