Un capolavoro di "impressioni" luminose, un inno alla quotidiana opera dell'astro prediletto dagli impressionisti.
Renoir è considerato uno tra i massimi esponenti dell'Impressionismo francese.
Nato nel 1841 a Limoges e morto nel 1919 a Cagnes-sur-Mer, ci ha lasciato un patrimonio inestimabile di capolavori.
Iniziò la sua attività quando era ancora un ragazzo, eseguendo lavori di decorazione su porcellane, stoffe e ventagli. Entrò a far parte della schiera degli Impressionisti il giorno in cui espose alcune sue opere in una rivoluzionaria mostra collettiva che si svolse nello studio di Nadar. Era il 1874.
Amò il lavoro en plein air, in mezzo alla natura, e seppe usare il pennello regalandoci in ogni dipinto mille riflessi e rifrazioni, come se a dipingere fosse stata la luce stessa.