Parla Martine Landry, la volontaria 74enne che rischia cinque anni di carcere per aver aiutato due 15enni a entrare in Francia
L’attivista di Amnesty International è accusata di aver violato la legge aiutando due migranti minorenni.
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Quello stesso giorno, Martine Landry, volontaria impegnata con Amnesty International Francia, incontra i due minori a poco distanza dal confine di Mentone/Ventimiglia, in territorio francese, e li riaccompagna al posto di frontiera (PAF), mostrando i documenti che testimoniavano la domanda di presa in carico da parte dell’Aide sociale à l’enfance (ASE).
"Non possiamo accogliere tutti i poveri del mondo, ma ciascun paese può fare la sua parte".
Per questo gesto, scatta immediatamente a carico di Martine Landry l'accusa di aver favorito l'immigrazione clandestina. Sottoposta a giudizio dal tribunal correctionnel di Nizza, rischia una condanna fino a 5 anni di carcere e 30.000 euro di multa.
Durante l'udienza che si è tenuta a Nizza il 30 maggio scorso, il pubblico ministero ha riconosciuto che non ci sono elementi validi per ritenere che Martine Landry abbia commesso un reato.
La decisione definitiva del tribunale è attesa per venerdì 13 luglio.
In questo video pubblicato da Nice Matin, Martine Landry ci dice come la pensa.
Per approfondire:
Pubblicato da Enzo Iorio: