Era il 1358 e Francesco Petrarca spiegò com'era fatta Genova a un nobile che si accingeva a imbarcarsi per un viaggio in Terra Santa.
La chiamò "Superba" e "Signora del mare", due epiteti che da allora divennero celebri e che ancora oggi sono utilizzati per indicare la città della Lanterna. Era stato il primo a farlo e lo scopo era quello di indicare a un danaroso messere dell'epoca un "Itinerarium" per raggiungere, salpando da Genova, i luoghi santi dove era vissuto Gesù.
Parliamo di Francesco Petrarca (Arezzo, 1304 – Arquà, 1374).
Per il grande poeta medievale, Genova, in questa sua descrizione del 1378, era
Superbam e Dominam maris
"Videbis ergo imperiosam urbem lapidosi collis in latere, virisque et menibus superbam, quam dominam maris aspectus ispse pronunciat."
Il che, tradotto in italiano suona:
"Vedrai una città potente, appoggiata a una collina rocciosa, superba per uomini e mura, che il solo aspetto dichiara signora del mare."
Enzo Iorio
____________
Pubblicato da Enzo Iorio: