Sir Thomas Hanbury (Londra, 21 giugno 1832 – Ventimiglia, 9 marzo 1907) |
Nel corso della cerimonia, il Prof. Mauro Mariotti, Presidente del Centro, e la Signora Carolyn Hanbury pronunceranno brevi discorsi commemorativi. Il Personale dei Giardini deporrà un omaggio floreale sulla tomba del grande mecenate e benefattore della città di Ventimiglia.
I Giardini Hanbury furono realizzati a partire dal 1867, grazie alla passione dal viaggiatore inglese sir Thomas Hanbury. Dopo aver fatto fortuna come esportatore di tè a Shanghai egli decise di stabilirsi sulla costa ligure, ed acquistò dapprima il palazzo dei marchesi Orengo di Ventimiglia, tuttora esistente, e successivamente i terreni circostanti, su cui volle realizzare uno splendido giardino con specie botaniche raccolte in ogni parte del mondo.
Per sviluppare il progetto egli si fece aiutare dal fratello Daniel, giunto appositamente dall'Inghilterra, da diversi botanici (fra cui, in particolare, i tedeschi Ludwig Winter e Alwin Berger) e da una manovalanza di giardinieri stabilitisi nelle vicinanze. Il giardino divenne ben presto rinomato in tutto il mondo.
Alla morte di sir Thomas (nel 1907), il figlio Cecil e la nuora Lady Dorothy portarono avanti l'opera fino alla seconda guerra mondiale, quando il sito dovette essere abbandonato.
Nel 1960 lo stato italiano acquistò dagli eredi il complesso, che, nel 1962, fu affidato all'Istituto internazionale degli studi liguri. Nel 1979 tale istituto rinunciò al gravoso impegno di ricostruzione post-bellica e successivamente, nel 1987, la gestione venne affidata definitivamente all'Università degli Studi di Genova.
Il 29 maggio 2010 le Poste italiane hanno emesso un francobollo da 0,60 € dedicato al giardino.
[Fonte: Wikipedia]