Ventimiglia in un'immagine fotografica del primo decennio del secolo scorso, quando l'arrivo del fotografo era ancora un evento degno di attenzione per curiosi e esibizionisti vari.
La fotografia originaria era in bianco e nero ma il fotografo, per correre dietro alla moda che imponeva le prime fantasmagorie del colore, ha operato con pennelli e colori all'anilina per regalarci una realtà più variopinta del reale. Chi ha scattato la foto dava le spalle a quella che oggi è la stazione ferroviaria, in Piazza Cesare Battisti. In fondo, oltre le chiome frondose si intravede il mare. Al di là degli sforzi del fotografo, il vero protagonista della foto è il garçunetu in primo piano.