Comunicato stampa a cura di Mara Pardini
HARPAE, FESTIVAL INTERNAZIONALE DELLE ARPE - XIV EDIZIONE
Si svolgerà nell'ultimo week-end del mese di luglio (giovedì 29-venerdì 30-sabato 31) la XIV edizione di "Harpae", il Festival Internazionale delle Arpe organizzato dal Comune di Isolabona.
La manifestazione – unica a livello nazionale – è ideata e diretta da Pepi Morgia e prevede il coordinamento organizzativo dell'Associazione Corelli.
Il Festival avrà come location il Castello dei Doria, un magnifico ed esclusivo scenario che, per l'occasione, Pepi Morgia illuminerà con fiaccole e torce romane. Un'atmosfera da sogno, suggestiva ed intrigante, per un luogo carico di storia e di cultura.
Il Festival Internazionale delle Arpe inizierà giovedì 29 luglio con il gradito ritorno di VINCENZO ZITELLO che presenterà uno spettacolo quasi biografico per celebrare trent'anni di musica trascorsi con l'arpa.
Zitello, definito il poeta italiano dell'arpa celtica, è uno dei più grandi esponenti della "New Age made in Italy" e vanta numerose ed importanti collaborazioni con noti musicisti come Angelo Branduardi, Franco Battiato, Ivano Fossati, Dan Ar Braz, Jacky e Patrick Molard, Rossana Casale, Stive Jarnes e Teresa De Sio.
Il secondo spettacolo (venerdì 30 luglio) avrà come protagonista il SANGAL PROJECT. Il gruppo, coordinato e diretto dal grande musicista senegalese Tatè Nsongan (già membro dei Mau Mau), proporrrà un repertorio musicale in cui le sonorità africane della Kora (arpa tipica dell'Africa occidentale) si fondono con le sonorità classiche e minimaliste. Il risultato? Un effetto davvero unico e sorprendente!
A chiusura della manifestazione (sabato 31 luglio) un evento d'eccezione con l'unica apparizione in Italia di Hulan, gruppo composto da soliste del Morin Khuur Ensemble, massima espressione della musica tradizionale e contemporanea di ispirazione tradizionale in Mongolia, le quali si esibiranno in costumi tradizionali.
Hulan proporrà un meraviglioso spettacolo dedicato alle tradizioni musicali, vocali e coreutiche della Mongolia arricchito dai numeri mozzafiato di due contorsioniste.
Una produzione originale, un concerto –spettacolo che offrirà una visione al femminile dell'arte, della cultura, della musica e della spiritualità della Mongolia.
Una performance accattivante e suggestiva che alternerà alla dolcezza dei brani per Yatag, l'antica arpa della Mongolia, la strabiliante bravura vocale nell'arte del Urtin Duu (canzone lunga), piuttosto che le esibizioni delle contorsioniste.
Lo spettacolo di Hulan, inoltre, è inserito nelle VENTESIMA EDIZIONE della rassegna regionale 'Musica nei Castelli di Liguria', manifestazione che dal 1991 riunisce in un unico cartellone spettacoli di pregio tenuti in alcune tra le più belle località delle province liguri.
Tutti i concerti avranno inizio alle ore 21.30 e verranno presentati da Claudia Lorenzi (arpista)
Parcheggio riservato sotto il Castello.
Costo dei biglietti: 15 euro. I biglietti possono essere acquistati presso "Cose di Carta" (Sanremo, via Corradi). E' anche possibile prenotarli chiamando il Comune di Isolabona al numero 0184/208127.
Nel dettaglio, gli spettacoli e le schede degli artisti.
29 luglio: VINCENZO ZITELLO
"GIRO d'ARPE"
trent'anni di musica insieme all'arpa
Zitello, definito il poeta italiano dell'arpa celtica, è uno dei massimi esponenti della New Age made in ltaly ed il più grande innovatore dell'arpa celtica. E' considerato, per talento e tecnica, uno dei più importanti arpisti del mondo. La musica di Vincenzo Zitello è un'originale fusione di tutte le armonie, le melodie e i ritmi con cui l'arpista è entrato in contatto nel corso del suo appassionante cammino musicale. Iniziando con una formazione prettamente classica, ha complessivamente ampliato il proprio patrimonio musicale spaziando dalla musica sperimentale alla cultura celtica, da quella latino americana a quella orientale e sacra, senza tralasciare l'innovazione tecnica e strumentale che contraddistingue l'originalità della sua creatività compositiva.
Ogni suo concerto è caratterizzato dall'incontro di suoni di natura diversa, spesso lontani nel tempo e nello spazio. In tale prospettiva l'arpa celtica assume il significato di uno strumento-ponte, solidamente sospeso tra le sponde di antiche culture musicali e gli affascinanti territori delle più moderne innovazioni tecniche e tecnologiche. Le composizioni di Vincenzo Zitello rientrano in un progetto di ricerca sonora per esaltare l'insospettata potenzialità che dimora nelle corde di uno strumento tra i più antichi al mondo. Una sorprendente capacità d'innovazione tecnica e strumentale è il segno distintivo che ha accompagnato costantemente la sua originale creatività musicale, portandolo al fianco, tra gli altri, di Franco Battiato e di Ivano Fossati. Zitello presenta uno spettacolo quasi biografico, per celebrare trent'anni di musica passati insieme a questo magico strumento.
BIOGRAFIA
Vincenzo Zitello inizia giovanissimo lo studio della musica suonando flauto traverso e viola e percorrendo vari stili musicali. Nel 1974 Franco Battiato lo vuole come violinista nella formazione del gruppo "Il Telaio Magnetico". Dal 1976 si dedica alo studio dell'arpa celtica in parte da autodidatta e in parte frequentando stage di cultura e musica bretone tenuti al Ti Kenda'h con Dominig Bouchaud e Mariannig Larc'hantec. Nel 1980 si perfeziona con Alan Stivell dedicandosi allo studio della musica vocale celtica e inizia ad esibirsi in una serie di concerti per arpa e voce che lo impegnano per il triennio successivo. Nel 1985 forma un duo con Saro Cosentino chiamato Asciara e registra il 45 prodotto da Franco Battiato edito dalla Emi elaborando un brano tradizionale irlandese cantato in gaelico. Vince così la Vela d'argento a Riva del Garda. Nel 1986 collabora con Alice al disco Park Hotel componendo con Saro Cosentino il brano Nuvole Rosse. Nel 1987 pubblica il suo primo album Et Vice Versa interamente consacrato all'arpa celtica con sue composizioni, edito da Stile Libero di Virgin.Nello stesso anno partecipa al disco di Ivano Fossati La Pianta del Te e alla sua tournée. Nel 1988 inizia la registrazione del secondo album Kerigma, pubblicato da Sony Music e presentato al Premio Tenco a Sanremo.Nel 1990 Kerigma viene pubblicato in Usa, Canada, Australia dall'etichetta discografica Narada (Sonia Gaia) con il nome di Euphonia.Partecipa alla rappresentazione teatrale della tragedia di Eschilo I Persiani con musiche di Franco Battiato e regia di Mario Martone al teatro greco di Siracusa. Dal 1991 al 1993 collabora ai dischi di Ivano Fossati Discanto, Lindberg partecipando alla tournée del cantautore ligure e alla registrazione di due live Buontempo e Carte da decifrare. Nel 1994 viene pubblicato il suo terzo album La via edito da D.D.D./BMG Ariola e presentato con una tournée in Svizzera, Germania e Italia. Nel 1995 scrive le musiche per lo spettacolo teatrale The Beat Generation e in occasione del tributo a Fernanda Pivano a Conegliano Veneto accompagna il poeta Allen Ginsberg in un suo reading. Nel settembre 1995 compone per le Edizioni Paoline un'Ave Maria che presenta dal vivo insieme alla cantante Rossana Casale a Loreto, alla presenza del Papa, in mondovisione. L'Ave Maria viene pubblicata in una compilation di musica sacra, Laudate Domini, edita da C.G.D./Ed. Nell'autunno 1995 partecipa a special televisivi a favore dell'umanità per l'O.N.U. e l'U.N.E.S.C.O. in Italia e in Svizzera. Nel gennaio 1996 l'album La Via viene pubblicato in Europa dall'etichetta discografica Live Music distribuito dalla B.M.G. Ariola con il titolo "Serenade". Nel giugno 1996 creazione per quattro strumenti a corda commissionata dal museo di arte concreta di Mouas Sartoux (Francia) con il contrabbassista Barre Phillips, Patrick Vaillant al mandolino e Serge Pesce alle chitarre. Nel dicembre dello stesso anno compone una messa eseguita con la partecipazione della cantante Tosca. Scrive inoltre musiche eseguite dal quartetto d'archi Borciani. Scrive per Tosca la musica del brano Josefin del Cd Incontri e passaggi che vince il premio Tenco come migliore interprete del 1997.
Nello stesso anno partecipa a un evento organizzato dal Teatro Ridotto di Bologna, per la regia di Renzo Filippetti, presso la Casa delle Culture e dei Teatri con la messa in scena dell'ultimo testo di poesie di Stefano Benni, Blues in sedici, Feltrinelli edizioni, al quale ha partecipato lo stesso Benni.
Importante l'esecuzione del Magnificat, cantato da Tosca, al Teatro dell'Opera di Roma in occasione dell'apertura del Giubileo. Nel 1998 collabora con Alice componendo e suonando nel suo Cd dal titolo Exit il brano Isole. Nella Pasqua del 2000 il settimanale Famiglia Cristiana pubblica il CD "Musica Caeli" concerto per il Giubileo che contiene sette brani di musica sacra composta da Vincenzo Zitello, che, in varie occasioni, sono stati eseguiti in piazza San Pietro a Roma alla presenza del Papa. Nell'aprile del 2001 pubblica per l'etichetta Felmay il CD Live Concerto col suo trio. Nell'aprile 2002 viene ripubblicato il suo primo cd del 1986 Et Vice Versa dall'etichetta Felmay. Nel 2003 la Fonoteca di Parma pubblica una registrazione effettuata nella sua sede nel 1997 dal titolo Ottoarmonico. Nel 2003 gli viene assegnato il Premio alla memoria di Roberto Gritti (consegnato al Festival Isola folk), fondatore dei bergamaschi Zanni, per l'impegno e l'opera svolta a favore della musica popolare tradizionale. Nel 2004 l'etichetta Fairyland pubblica il suo sesto CD Solo, interamente suonato alle arpe celtiche e bardiche. Il disco viene venduto online in tutto il mondo da Apple iTunes Store. Nel dicembre 2007 pubblica il suo settimo CD Atlas in cui suona, oltre alle arpe celtiche, molti altri strumenti a fiato e ad arco.
30 luglio: SANGAL PROJECT
Tatè Nsongan
Taté Nsongan, artista poliedrico, compositore e musicista polistrumentista ha dato origine ad un nuovo progetto musicale. "Sangal Project" è un'opera ispirata ai problemi dei migranti: l'autore si è avvicinato a questo argomento con il dovuto rispetto ma anche con tutta la sua creatività e il suo talento, narrando di viaggi, distacchi, lacerazioni, speranze, traghetti traboccanti di immigrati erranti. Storie con epiloghi talvolta tragici, raccontate attraverso nuove sonorità morbide ed avvolgenti.
Tatè Nsongan (Camerun): chitarra, percussioni, voce; Gabriele Fioritti (Italia): violoncello; Cheikh Fall (Senegal): kora, percussioni, voce; Sam (Senegal): percussioni
31 luglio: HULAN
Una produzione originale, un concerto – spettacolo che presenta una visione al femminile dell'arte, della cultura, della musica e della spiritualità della Mongolia. Hulan è una formazione composta da otto artiste: quattro musiciste (tre yatag + un morin khuur), una cantante, una ballerina e due contorsioniste, tutte soliste del Mongolian State Morin Khuur Ensemble e del Mongolian National Circus. Una performance suggestiva e accattivante, che sa alternare la dolcezza dei brani per le yatag ai più evocativi brani per morin khuur (violino mongolo) e urtin duu (canzone lunga), piuttosto che alle delicate e aggraziate danze tradizionali, o ai numeri mozzafiato delle contorsioniste. Non una sequenza di numeri e di brani, ma un percorso attraverso la spiritualità della Mongolia, immensa landa dove la natura ed i rituali ancestrali dettano lo scandire del vissuto quotidiano. Brani, canzoni e danze tradizionali, accanto ad altri composti appositamente dal M° N. Jantsannorov per questo organico strumentale molto originale e per accompagnare i numeri delle contorsioniste che si richiamano alle opere del venerato monaco – artista Zanabazar.
Formazione composta da quattro musiciste - strumenti: tre yatag (arpa mongola e un morin khuur), una cantante, una ballerina e due contorsioniste
BIOGRAFIA
Hulan è una formazione composta da soliste del Morin Khuur Ensemble, massima espressione della musica tradizionale e contemporanea di ispirazione tradizionale in Mongolia. Con il Morin Khuur Ensemble si sono esibite in prestigiosi festival e rassegne in Mongolia, Giappone, Cina, Corea, Taiwan, USA, Canada, Russia, India, Turchia, Francia, Austria, Germania, Svizzera. In Italia nel giugno 2006 nell'ambito del tour – progetto L'azzurro cielo degli incontri, assieme ad artisti quali: Franco Battiato, Mauro Pagani, Teresa De Sio, Cristiano De Andrè, con il patrocinio della Fondazione Fabrizio De Andrè, partecipando come gruppo ospite a Musicultura, importante concorso musicale allo Sferisterio di Macerata. Con Hulan Ensemble, nella formazione musicale (13 musiciste), si sono esibite in Mongolia e in vari festival asiatici. Ma è nell'estate 2008 che nasce la formazione attuale, partecipando a numerosi festival e rassegne in Italia e pubblicando il primo CD intitolato Zund. Le contorsioniste si sono formate alla scuola del Mongolian National Circus, con cui si sono esibite in Mongolia e in numerosi tour in tutto il mondo. La scuola di contorsioniste del Circo Mongolo forma le artiste più premiate a livello mondiale.