Pubblichiamo la seconda parte di un contributo sulle bellezze di Capo Mortola, gentilmente inviato dalla scuola sub Pianetablu
Testo di MANUELA CAPONE
Il parere di Giovanni Diviacco - Servizio Parchi e Aree Protette Regione Liguria I fondali di Capo Mortola sono tra i più interessanti della Liguria, grazie alla presenza di una vasta prateria di Posidonia in ottimo stato di conservazione, da cui emergono numerose formazioni rocciose, in alcuni casi vere e proprie”montagne” sottomarine, ricche di biodiversità , grazie ad un notevole sviluppo del coralligeno ed alla presenza di diverse specie meritevoli di protezione.
Cartina di Capo Mortola, Dott. Giovanni Diviacco - Università di Genova
La Liguria è l'unica Regione in Italia ad aver previsto l’istituzione di Aree Marine Protette Regionali (oltre a quella di Capo Mortola è stata individuata l’area marina delle Isole Palmaria, Tino e Tinetto, nel Comune di Portovenere), che avranno una regolamentazione leggermente diversa da quella delle Aree Marine Protette Statali. In particolare la zonazione prevederà una sola tipologia, la cui normativa seguirà non la logica del divieto, ma quella di consentire tutte le attività che non arrechino danni all’ambiente, con una regolamentazione dettata dai principi dello sviluppo sostenibile. Sempre in quest’ottica saranno invece incentivate tutte le iniziative e attività che ne promuovano e ne favoriscano la salvaguardia. L’importanza della tutela ambientale è accentuata dalla vicinanza con i Balzi Rossi, sito preistorico di notevole interesse, e con i resti romani della Città di Ventimiglia, che danno all'intera area un grande risalto dal punto di vista storico e archeologico.
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